AUROBINDO YOGA SADHANA
Settembre 2025
AUROBINDO YOGA SADHANA
Settembre 2025
14 Settembre 2025
LA DISPUTA TRA IL BENE E IL MALE
Come ci sono Poteri della Conoscenza e Forze della Luce, così ci sono Poteri dell’Ignoranza e Forze tenebrose dell’Oscurità, la cui azione è quella di prolungare il regno dell’Ignoranza e dell’Incoscienza.
Come ci sono Forze della Verità, così ci sono Forze che vivono grazie alla Falsità e la appoggiano e si adoperano per la sua vittoria; come ci sono dei poteri che sono interamente dediti all’esistenza, all’idea e all’impulso del Bene, così ci sono Forze che sono interamente dedite all’esistenza, all’idea e all’impulso del Male.
È questa verità, che concerne la Realtà invisibile del Cosmo, che è stata simboleggiata nell’antica credenza di una lotta tra i poteri della Luce e dell’Oscurità, del Bene e del Male per il possesso del mondo e per la gestione della vita dell’uomo – questo era il significato della battaglia tra gli Dei dei Veda e i loro oppositori, i figli dell’Oscurità e della Divisione, rappresentati in una tradizione più tarda come i Titani, i Giganti e i Demoni, ovvero gli Asura, i Rakshasa e i Pisacha; la stessa tradizione si ritrova nel Doppio Principio Zoroastriano e nella più tarda opposizione semitica tra Dio e i suoi Angeli da una parte e Satana e le sue schiere dall’altra – Personalità e Poteri invisibili che avvicinano l’uomo alla Luce, alla Verità e al Bene o che, adescandolo, lo assoggettano al principio anti-divino dell’Oscurità, della Falsità e del Male.
Il pensiero moderno non prende in considerazione alcuna forza invisibile, se non quelle rivelate o inventate dalla Scienza; non crede che la Natura sia capace di creare altri tipi di esseri oltre a quelli che ci circondano nel mondo fisico, uomini, bestie, uccelli, rettili, pesci, insetti, germi e microbi.
Ma se ci sono forze cosmiche invisibili di natura fisica che agiscono sui corpi degli oggetti inanimati, non c’è una ragione valida per cui non ci debbano essere forze cosmiche invisibili di natura vitale e mentale che agiscono sulla mente e sulla forza di vita dell’uomo. […]
Questo è certo, che quando ci ritraiamo in noi stessi, in profondità, lontano da ciò che appare in superficie, scopriamo che la mente, il cuore dell’uomo e la sua sfera più animale sono mossi da forze che non sono sotto il suo controllo e che egli può diventare uno strumento nelle mani di Energie di carattere cosmico senza conoscere l’origine delle sue azioni.
È ritraendosi dalla superficie fisica al proprio essere interiore e alla propria coscienza subliminale che egli ne diventa direttamente consapevole e ha la possibilità di cogliere direttamente la loro azione su di sé e di farvi fronte.
Egli diviene consapevole di certi interventi che cercano di portarlo in una direzione o in un’altra, di suggestioni o di impulsi, che si presentano come moti originari della sua stessa mente, contro cui deve lottare.
Può realizzare di non essere una creatura cosciente che si è inesplicabilmente prodotta in un mondo inanimato a partire da un seme di materia incosciente e che se ne va in giro di qua e di là immersa in un’oscura ignoranza di sé, bensì un’anima incarnata mediante la cui azione la Natura cosmica sta cercando di giungere al proprio compimento, il campo vivente di un vasta disputa fra l’oscurità dell’Ignoranza da cui qui essa emerge e la luce della Conoscenza che sta sorgendo innalzandosi verso un culmine inatteso.
Sri Aurobindo - The Life Divine