AUROBINDO YOGA SADHANA
Giugno 2025
AUROBINDO YOGA SADHANA
Giugno 2025
2 Giugno 2025
Un gesto o una posizione che racchiuda o guidi o faccia fluire verso una particolare direzione l’energia interiore è conosciuto come Mudra. Un Mudra produce nuovi riflessi o apporta nuova conoscenza e nuovo potere.
I Mudra sono posizioni naturali che un essere vivente può qualche volta assumere istintivamente. Queste speciali pratiche yogiche utilizzano la coscienza del corpo, della vita, della mente e dello spirito per la crescita spirituale e per la salute mentale e fisica.
Le divinità indù, il Signore Gesù Cristo, la Madonna, il Signore Mahavira, il Signore Buddha, il Signore Chaitanya, Shankaracharya, Sri Ramakrishna, Sri Aurobindo, Srila Prabhupada, Sai Baba e un gran numero di uomini spirituali, tutti appaiono in alcune pose di Mudra.
La Coscienza è l’auto-consapevolezza dell’Esistenza eterna. L’Evoluzione degli esseri viventi è stata sospinta da un movimento segreto della Coscienza. Il corpo è solo la forma esterna cresciuta sulla coscienza interiore. Questo significa che ci sono forze sepolte dentro il corpo. Queste forze possono essere conosciute tramite i Mudra. Con la pratica dei Mudra possiamo illuminare noi stessi e diventare consapevoli dei movimenti di queste forze.
I Mudra risvegliano le energie corporee e stabiliscono una comunicazione tra la coscienza nell’essere individuale e il resto dell’Esistenza. Attraverso la pratica dei Mudra si diventa sensibili alle energie sottili, si fa progresso spirituale e si apre il proprio essere a Dio. Ancora, i Mudra ci aiutano ad unire la coscienza ordinaria esteriore con l’Anima Suprema.
Un potere divino ha voluto la comparsa dell’uomo. Ora l’uomo sta salendo la scala della Coscienza attraverso la Conoscenza e le pratiche spirituali. L’esecuzione dei Mudra ha una grande importanza per lo sviluppo della nostra coscienza. Queste pratiche ci concedono la pace mentale, la concentrazione, una memoria acuta e sensazioni e poteri spirituali.
Normalmente un Mudra è eseguito premendo le dita fra di loro o curvando, incrociando, allungando o toccando le dita e le mani per scuotere le energie nascoste del corpo o per far fluire le energie attraverso i nadi e i chakra. Alcuni Mudra possono essere fatti ponendo le palme, le dita o parti delle mani sul volto, sulla testa, sul petto, sull’addome, sulla schiena, sulle cosce, sulle gambe o sugli avambracci. In uno stadio avanzato, il praticante di Mudra scopre che l’intero corpo o la sua energia possono suggerire un particolare Mudra da eseguire.
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Per eseguire un Mudra, assumi la postura da seduto, inspira quanta più aria puoi, quindi volgi la tua attenzione al centro tra le sopracciglia (in uno stadio avanzato, alla cima della testa) e concentrati interiormente fino a quando non si apre un mare di energie coscienti e di Conoscenza. Quando l’effetto del Mudra diminuisce, espira. Quindi procedi per un nuovo ciclo dello stesso esercizio.
Mediante i Mudra puoi anche entrare in meditazione profonda. In questo caso, dopo aver assunto una postura da seduto, concentrati sulla regione sopra la testa senza forzare la respirazione. I Mudra ti porteranno a sentire i suoni interiori e a chiamare le forze superiori e le loro luci.
I Mudra illustrati sotto possono servire come pratiche introduttive. Provali e osserva se ti aprono ad una più grande interiorità. Nel corso della pratica incontrerai molti altri Mudra e vedrai come essi invitino la partecipazione di tutto l’essere.
Tocca gentilmente la punta del tuo pollice con la punta del dito indice formando un cerchio. Le punte del pollice e dell’indice sono unite, le altre dita sono distese.
Tocca leggermente le punte del mignolo e dell’anulare con la punta del pollice.
Unisci il tuo dito medio e l’anulare con la punta del pollice; l’indice e il mignolo devono essere tenuti eretti.
Porta il dito medio giù a toccare il palmo e porta il polpastrello del pollice su di esso mentre tieni le altre dita dritte.
Tocca la punta del tuo mignolo con la punta del pollice mentre tieni le altre dita erette.
Piega i pollici e unisci le mani. Questo mudra è usato per invocare la divinità.
Piega le dita e unisci i pugni. Questo mudra simboleggia la volontà dell’adoratore di trattenere la divinità con il suo potere affinché la divinità non debba lasciarlo prima che l’adorazione sia completata.
Poni le palme una sull’altra.
Sri Ranajit